Privacy Policy
Cookie Policy

U.N.M.S. RAVENNA

U.N.M.S. RAVENNA


facebook

Informativa sui Cookey

0eb0d20b2e44ce6faf1a2e54059086be190f265c.jpeg

FEDERAZIONE TRA LE ASSOCIAZIONI NAZIONALI DELLE PERSONE CON DISABILITA’

 

La Federazione tra ANMIC, ANMIL, UNMS, UIC, ENS e ANGLAT è nata per rappresentare e tutelare le rispettive categorie. E’ un organismo valido ad esprimere le esigenze globali delle persone con disabilità presso lo Stato, le Regioni, gli enti locali e presso tutte le forze politiche e sociali del Paese. Salvaguarda la dignità di tutte le categorie con disabilità indipendentemente da ogni opinione politica, convinzione ideologica o fede religiosa.

 

La Federazione tutela i progetti diretti alla promozione sociale delle persone con disabilità, coordina le politiche e le iniziative nei settori della previdenza, dell’assistenza, dell’istruzione, della sanità, del collocamento al lavoro, della sicurezza, dell’abbattimento delle barriere architettoniche, della comunicazione, dello sport e turismo sociale, nonché di tutti gli altri settori che interessano le categorie rappresentate. In particolare:

  • collabora con tutte le amministrazioni dello Stato, le Regioni e gli enti locali per l’attuazione dei principi costituzionali e le leggi dello Stato riguardanti la previdenza, l’assistenza e la protezione delle persone con disabilità;
  • promuove iniziative che assicurino il diritto al lavoro superando una concezione meramente assistenzialistica e favorendo la rieducazione professionale delle persone con disabilità ed il loro inserimento nella vita di relazione e nel mondo del lavoro;
  • promuove la riabilitazione, il recupero e l’integrazione delle persone con disabilità in ogni settore della vita sociale, al fine del conseguimento della loro autonomia;
  • studia i problemi relativi alle minorazioni ed alla disabilità e promuove ogni forma di intervento in favore delle categorie rappresentate;
  • attua iniziative di solidarietà tra i soci, anche mediante la cooperazione sociale;
  • informa e sollecita gli organi istituzionali attraverso il periodico bimestale LA SFIDA.

LA F.A.N.D. NELLA PROSPETTIVA D’UN NUOVO STATO SOCIALE: INSIEME PER RAPPRESENTARE E DIFENDERE MILIONI DI DISABILI.

GUARDA alla revisione dello Stato Sociale, del Welfare, come passaggio per il superamento di abusi, sperequazioni, disparità di trattamento e ingiustizie: incidendo su chi non ha bisogno per intervenire di più in favore dei disabili, dei giovani, dei disagiati e degli emarginati, rivedendo l’istituto per l’accertamento delle invalidità.

 

DENUNCIA che la mancanza di una legge quadro in materia di assistenza dei disabili non consente una radicale trasformazione del settore verso nuove ipotesi organizzative che tengano conto del nuovo ordinamento delle autonomie locali e della riforma della Pubblica Amministrazione.

 

TENDE all’attivazione di un sistema di collocamento obbligatorio moderno che valorizzi e privilegi la riabilitazione funzionale, che leghi occupazione e rieducazione professionale, che si prefigga un inserimento mirato, che incoraggi le aziende attraverso incentivi e agevolazioni, che adegui la tutela degli invalidi gravi, che collochi ciascuno al posto giusto, perché possa esprimere al massimo la propria capacità lavorativa, che renda concreta l’equiparazione con i lavoratori validi, nel rispetto della dignità umana, valorizzando sistemi di lavoro protetto e cooperative sociali.

 

RIVENDICA l’effettivo esercizio della funzione di tutela e rappresentanza, al pari delle Organizzazioni Sindacali.

 

AFFERMA il carattere risarcitorio delle prestazioni economiche previste per gli invalidi civili, lavoro e servizio con la conseguenza della non computabilità nel reddito individuale e familiare e la compatibilità delle stesse con ogni altra prestazione previdenziale e assistenziale.

 

DIFENDE l’indennità di accompagnamento e di comunicazione, che costituiscono diritti soggettivi costituzionalmente garantiti, senza limitazione o riferimento al reddito e allo stato di bisogno.

 

RIBADISCE la equiparazione, ai fini previdenziali e ad altri fini, della tutela degli invalidi sensoriali, nonché la introduzione di nuove discipline per la reversibilità della rendita e della pensione, rispettivamente, per gli invalidi del lavoro e gli invalidi per servizio.

 

CHIEDE per il contributo dello Stato ad enti ed associazioni di promozione sociale, di essere coinvolta al momento della individuazione dei criteri per la ripartizione del Fondo globale.

U.N.M.S. RAVENNA


facebook

Informativa sui Cookey